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Inaugurato oggi 23 gennaio, alle ore 11.00, presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” Cryolab l’innovativo “service provider” per la promozione della ricerca d’avanguardia per il campionamento del materiale, il processamento e lo stoccaggio di campioni biologici. Nata dalla compartecipazione tra pubblico e privato, la nuova struttura oltre che per lo stoccaggio del materiale biologico si caratterizza come “hub” di servizi per spin-off universitari.
CryoLab nasce dalla realizzazione di uno spin-off che vede coinvolti i ricercatori dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, in partnership con Linde Medicale, il Parco Scientifico Romano e altri imprenditori privati; questa sinergia opera e si sviluppa nel nuovo centro all’interno dell’Ateneo su una superficie di circa 700 mq, dotata di laboratori tecnologicamente all’avanguardia dedicati alla manipolazione cellulare in aree a contaminazione controllata nel rispetto dei requisiti GMP (Good Manifacture Practice). Il laboratorio è un centro di eccellenza nel campo della medicina traslazionale (terapia cellulare avanzata, medicina rigenerativa, progetti clinici di ricerca), delle biotecnologie e, in particolare, del biobanking e della criobiologia. Per la peculiarità della sua attività e dei servizi offerti, CryoLab costituisce un punto di riferimento per tutte le strutture cliniche, sanitarie e di ricerca, pubbliche e private, presenti sul territorio del Lazio e del Centro-Sud. CryoLab garantisce loro la conservazione di materiale biologico secondo la normativa e gli standard vigenti, e per la Ricerca, costituendo un “hub” di servizi per altri spin –off universitari.
CryoLab svolge, secondo gli standard previsti dalla “European Biobank” (Università di Maastricht), le seguenti attività:
- gestione dei centri tecnologici di proprietà e/o per conto di terzi adibiti alla conser-vazione e alla manipolazione di materiale biologico;
- realizzazione e gestione di centri tecnologici finalizzati allo stoccaggio a bassissime temperature di materiale biologico attraverso soluzioni a freddo meccanico e/o criogenico;
- conservazione di materiale biologico umano ed animale finalizzato alla ricerca;
- supporto ai ricercatori nello sviluppo di progetti di ricerca e nella preparazione di protocolli clinico/assistenziali;
- formazione attraverso corsi specifici, seminari, pubblicazioni e stage operativi, di ricercatori e specialisti in grado di operare nel settore secondo gli attuali principi etici.